Idee e progetti di avviare una “ fabbrica” di ottone nella repubblica di Venezia, 1543-1792

Autori

  • Raffaello Vergani

Parole chiave:

ottone, Repubblica di Venezia, Valle Imperina, Auronzo

Abstract

L’ottone, lega di rame e zinco particolarmente pregiata fin dall’antichità per il colore simile a quello dell’oro, era usato nell’ornamento personale, nell’arredo domestico e in quello ecclesiastico. Nella Repubblica di Venezia veniva importato dai paesi tedeschi. Esistevano tuttavia nel territorio della Repubblica dei giacimenti minerari di rame (in particolare in valle Imperina presso Agordo) e di zinco (specialmente nei dintorni di Auronzo), conosciuti fin dai secoli XV-XVI. A partire da essi si sarebbe certamente potuta avviare una produzione nazionale di ottone. Ma progetti e tentativi restano tutti sulla carta. Il solo che avrebbe forse avuto qualche probabilità di successo – quello di impiantare la “fabbrica” di ottone ad Agordo – muore, insieme alla Repubblica, alla fine del Settecento.

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Pubblicato

12.06.2024 — Aggiornato il 02.07.2024

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